KAZUHITO KAWAI
Kazuhito Kawai (1985 Kasama, Giappone) ha studiato al Chelsea College of Art and Design di Londra, laureandosi in Belle Arti nel 2007. Dopo essere tornato in Giappone, ha studiato ceramica presso l’Ibaraki Prefectural College of Ceramics, laureandosi nel 2018 con un BA (Hons) in Belle Arti. Attualmente vive e lavora a Ibaraki, Giappone.
Kazuhito Kawai si identifica come parte della “generazione perduta” del Giappone, che è cresciuta in un periodo di collasso economico e non si è mai del tutto liberata di questo svantaggio; l’artista crea opere in ceramica che si ispirano alla sua identificazione. Con il loro caos, irregolarità e fragilità, le sue opere alludono alla disperazione e con i loro colori brillanti e lucenti, provano a mascherarla. Kawai dà consistenza all’argilla utilizzando strumenti non convenzionalmente impiegati nella produzione di opere in ceramica, come aghi, colini per il tè e coperchi in rete per alimenti. Per ottenere un aspetto più morbido, quasi umido, il forno viene impostato a circa 1.200°C, una temperatura inferiore a quella utilizzata per cuocere stoviglie funzionali. I colori che Kazuhito Kawai utilizza per le sue opere in ceramica si riferiscono alla sua giovinezza, colori brillanti e vivaci come il turchese, viola, giallo e rosa. Le sue opere in ceramica sono piuttosto spettacolari; le cascate di piccole forme amorfe, strutturate come lava in eruzione da un vulcano, alludono a forme contorte ma allo stesso tempo fragili. Un ultimo ingrediente delle sue opere sono i titoli, che provengono da canzoni, film, romanzi e a volte vengono creati facendo riferimento alle impressioni della vita quotidiana. Kawai vede le sue opere come ritratti delle sue emozioni che riflettono il rapporto tra la ceramica e se stesso.