SILVIA GIORDANI
Silvia Giordani – Biografia e poetica
Silvia Giordani (Vicenza, 1992) è una pittrice che vive e lavora a Venezia.
Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Venezia, concentra la sua ricerca artistica sul concetto di paesaggio. Lavorando principalmente con acrilico e olio su tela, crea opere che evocano luoghi remoti nel tempo e nello spazio, privi di tracce umane. In questi paesaggi, una natura dalle forme e dai colori alterati domina la scena, con interazioni silenziose tra elementi che richiamano il mondo minerale o vegetale, mantenendo però un’essenza volutamente ambigua. La tensione visiva emerge dal rapporto tra queste entità organiche e uno sfondo gradiente, che evoca tanto un cielo terso al crepuscolo quanto un ambiente digitale. Le composizioni invitano l’osservatore a riflettere sulla propria posizione, sospesa tra sopra e sotto, dentro e fuori, o tra mondi diversi. Le aperture cromatiche all’interno dei paesaggi suggeriscono varchi, portali verso altre realtà o universi. Ispirata spesso a romanzi distopici e di fantascienza, Silvia Giordani esplora il sottile confine tra reale e irreale, creando scenari enigmatici e mondi sospesi, misteriosi come frammenti di realtà inesplorate.
Silvia Giordani è attiva nel panorama artistico nazionale e internazionale, tra le mostre recenti (2023-2024): “Moon Walk”, bipersonale alla Buysse Gallery in Belgio; “Lavinia” presso The Gate, DIFC, Dubai; “The Sky is of all Eyes”, bipersonale curata da Andrea Festa a Taipei Dangdai, Taiwan; “Timeless Land”, a cura di Domenico De Chirico presso la Galleria Gianpaolo Abbondio di Todi; “Se il paesaggio è simbolico”, a cura di Linda Carrara alla Boccanera Gallery di Milano e Trento; “Liberi tutti” alla Marignana Arte Project Room di Venezia; e la personale “Dov’è lontano”, curata da Matteo Sormani e Amanda Hawkins Beltrame a Palazzo Cordellina, Vicenza. Ha inoltre partecipato a programmi di residenze artistiche come Dolomiti Contemporanee, Fondazione Bevilacqua La Masa e Inedita 2. Nel 2024 ha vinto il Premio Arte Contemporanea, indetto dalla Regione del Veneto, ed è stata finalista al Premio Fondazione Francesco Fabbri nel 2023. Nel 2020, assieme a 10 artisti emergenti, apre a Mestre lo spazio indipendente “Kadabra studio”.