YANN LETO
Yann Leto, (1979, Bordeaux, Francia). Attualmente vive e lavora a Roma.
La sua ricerca inizia dalla critica socio-politica e il suo lavoro è un collage in cui vari elementi tipografici coesistono con immagini classiche e moderne.
Una pittura densa e dettagliata, nel cui segno compare la citazione di maestri del passato, dal Romanticismo a Francis Bacon, a cui l’artista si ispira apertamente. L’approccio senza esclusione di colpi dei protagonisti rende possibile un circolo visivo emozionale, riposizionando l’essere umano in una società segnata dal malessere. Quasi come un collezionista malato, Leto archivia su vari hard disk un’infinità di immagini personali o prese da Internet e ritagli di giornale, un archivio visivo da cui attinge per creare il proprio universo. Su questo archivio si sviluppa un approccio “sregolato” dei protagonisti, un ciclo emotivo visivo che riposiziona l’essere umano in una società segnata dalla sua inquietudine.
L’uso dell’ironia non banalizza la critica sociopolitica. La sua pittura densa produce immagini concepite come un collage in cui gli elementi tipografici convivono con un’intensa rivisitazione dei grandi quadri classici, dove il vuoto dei piani non pittorici si dissolve dall’immagine.